I preconcetti sono armi, e lasciano segni indelebili.
La pelle non dimentica le ferite,
ma esistono tanti modi per cicatrizzarle.
La mia soluzione è la musica.
Dentro questo spazio puoi parlare in anonimo di
quello che vuoi.
ALDA - Preconcetti
Sono stufa dei tuoi stupidi preconcetti
Ogni volta mi parli come se volessi elencare i difetti
a chi non conosce la natura dei traumi
Dammi i pensieri che hai messo da parte a prendere la polvere
I batteri hanno reso la mia impalcatura più nobile
Ci faccio un castello con le basi della vergogna che provo
Per ogni tassello ci metto la faccia
e mi vedi nel podio
Cancello le tracce dell'odio
che parla con i pregiudizi
I rimedi per sciogliere il nodo
si trovano grazie agli indizi
Ora parlo con tutti i bambini che incrocio per strada
E mi dicono "Sai che dovresti stare più attenta?"
Perchè quando si abitua
la gente che ci girovaga
non lo sai che cosa diventa
ti guarda in faccia e si spaventa
La voce della psicologia
ha stretto le braccia di fronte alle mia
Ho sviluppato la malattia
e canto con le corde in ipotermia
No, non ti odio
sono solo stanca del tuo nome
Non mi manca lo stupido gioco del padrone
Quando ti vedo cambio corsia
Faccio la strada che allunga la via
Vorrei conoscere l'empatia
Mi blocco la notte della carestia
No, non ti odio
sono solo stanca del tuo nome
Non mi manca lo stupido gioco del padrone
Cosa si prova a sentirsi una donna
io probabilmente non lo saprò mai
Paranoia che provo
Scrivo nella soglia crudele dei limiti
Nell'ampolla in cui vivo
pensavo di potere prevenire tutti i guai
Ma dentro la folla mi cade la gonna che guardi
e mi vengono i brividi
I preconcetti sono armi, e lasciano segni indelebili.
La pelle non dimentica le ferite,
ma esistono tanti modi per cicatrizzarle.
La mia soluzione è la musica.
Dentro questo spazio puoi parlare in anonimo di
quello che vuoi.